Il castagnaro e le caldarroste!

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Le castagne, le caldarroste o anche dette ‘e verole, i famosi frutti dell’inverno, ottimi per riscaldare il cuore se gustate per strada in una fredda serata, o se utilizzate in tante gustosissime ricette, sono le protagoniste indiscusse di questi periodi.

Anticamente il venditore di castagne era conosciuto a Napoli come il Castagnaro e ne esistono addirittura di tre tipologie:

  • Il castagnaro a bottega, in passato era colui che aveva quel classico negozietto con sacchi enormi di noci e mandorle che riversano sulla strada insieme ad enormi contenitori di cibi sott’olio. Si limitava a vendere castagne crude e tutti quei “pasatiempo” (come usano chiamarli gli spagnoli) che il medico ci raccomanderebbe di evitare.
  • Il castagnaro a posto fisso, è la seconda tipologia e ad oggi la più diffusa. È il classico personaggio (da presepe quasi) che, sempre accanto al suo pentolone forato, vende ottime caldarroste appena cotte (alcuni amanti della tradizione, ancora le lasciano macerare prima nel vino). In passato questa tipologia di castagnaro veniva collocato accanto le cantine dove i bevitori alternavano un sorso di vino ad un morso di castagna. Un esempio ne è Don Lello, il castagnaro dell’enoteca Cammarota.
  • Il castagnaro ambulante, che fa parte della terza tipologia è quello più interessante e detto anche “orologio popolare“. In passato i venditori sapevano che a Napoli per fare affari conveniva andare a trovare i clienti piuttosto che aspettare che passassero loro. Così il castagnaro ambulante girava per la città tutto il giorno e tutti riconoscevano la sua voce ma soprattutto i suoi orari, puntualissimi. Tant’è che si soleva dire “son due ore, perchè adesso è passato il castagnaro“.

La castagna è un frutto che non passa mai di moda, si può mangiare veramente in tutti i modi addirittura stesso i castagnari ne hanno diversi: come dicevamo prima c’è chi le fa arrostite (caldarroste, di solito si vendono di sera) e chi invece di giorno le fa lesse, in brodo con alloro (Allesse se precedentemente sbucciate, Palluottole con tutta la buccia).

la donna è come la castagna, che ha bella la corteccia, ma l’ha dentro la magagna

caldarroste (1)

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