Da vittima a carnefice

0

Gran chiacchiericcio intorno alla morte dei rapinatori che questa estate se la sono vista davvero brutta con una vittima che non ha esitato a mutarsi in carnefice.
posillipo La storia dovrebbe essere questa: 10 agosto 2013, è notte, la vittima è con la fidanzata nei pressi del parco Virgiliano. La coppia viene sorpresa da 4 ragazzi in sella a due scooter di grossa cilindrata: i rapinatori intimano ai due di cedere tutti i valori che hanno con sé, compresa la Smart in cui si trovano. I due giovani cedono alle richieste ma evitano il furto dell’auto. Una manciata di minuti dopo e, manco a farlo apposta, il ragazzo appena derubato incontra nuovamente uno dei due scooter con in sella 2 dei 4 ladri. I balordi lo fermano e stavolta sono intenzionati a prendere l’auto: secondo buco nell’acqua. Il ragazzo vittima del furto di cellulare e orologio, evidentemente preso da una insolita e giustificata furia, si lancia all’inseguimento dei due rapinatori, probabilmente intenzionato a fargliela pagare. Il risultato finale è un’inseguimento terminato con il violentissimo impatto tra l’automobile e lo scooter, in seguito al quale i due ladri (Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio) perdono la vita.

Non moraleggiamo, difficile giudicare in un paese dove spesso si assiste all’ingiustizia legalizzata, alla furbizia di avvocati al servizio di criminali, all’assenteismo dello stato (relativamente al malfunzionamento del sistema giudiziario che infine fa tremare più chi lo invoca che chi lo subisce). D’altra parte sembra chiara l’intenzione della ex-vittima che pare sia riuscito a indossare i panni del carnefice con disinvoltura. In ogni caso ecco le immagini video di quanto accaduto.

Lascia una risposta